Papa Francesco al ‘Te Deum’ parla di Roma: “La Capitale è una città meravigliosa, ma non sempre dignitosa”.
ROMA – Ritorna il consueto appuntamento con il Te Deum di Papa Francesco. Il Pontefice, dopo aver rinunciato lo scorso anno per la sciatalgia, ha deciso di prendere parte ai Vespri anche se ha solo assistito e non celebrato. Il Vaticano non ha spiegato il perché di questa decisione e difficilmente ci saranno chiarimenti in futuro.
Papa Francesco su Roma
Nella sua omelia davanti al sindaco Gualtieri, Bergoglio ha sottolineato come “Roma è una città meravigliosa, ma per chi ci vive è anche faticosa. Purtroppo non sempre dignitosa per i cittadini e per i turisti, a volte è scarta […]“.
“Stiamo attenti – ha aggiunto il Pontefice riportato da La Repubblica – una città accogliente e fraterna non si riconosce dai discorsi, eventi altosonanti e dalla facciata, ma dall’attenzione quotidiana a chi fa più fatica, alle persone più in difficoltà, ai disabili e ai loro familiari, a quanti ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici andare al lavoro, ai cittadini che vivono nelle periferie, a quelli che sono stati travolti da qualche fallimento nella loro vita e hanno bisogno dei servizi sociali […]“.
Bergoglio sulla solidarietà
Il Pontefice ha palato anche della solidarietà che “in questo tempo di pandemia deve essere prioritaria visto il senso di smarrimento. Dopo una prima fase in cui tutti ci siamo sentiti sulla stessa barca, si è diffusa la tentazione del si salvi chi può. Ma fortunatamente siamo riusciti a reagire e per questo dobbiamo ringraziare Dio […]“.
“La scelta della responsabilità solidale – ha concluso Papa Francesco – non viene dal mondo, ma da Gesù Cristo. E’ lui che ha impresso una volta per sempre nella nostra storia la rotta della vocazione originaria: essere tutti fratelli e sorelle, figli dell’unico padre“.